Dal 23 al 24 giugno i rappresentanti di 350 Città Creative provenienti da oltre 100 paesi si sono trovati alla 17esima Conferenza Annuale Unesco Creative Cities Network, organizzata quest’anno a Enghien-les-Bains (Francia), Città Creativa delle Arti Digitali.
Per la Città di Alba, Città Creativa Unesco per la Gastronomia, all’evento ha partecipato la vice sindaco e assessore a Servizi culturali, Turismo e Città creative Unesco Caterina Pasini.
Durante la Conferenza dal tema “Cultura e Intelligenza Artificiale: plasmare il futuro delle Città Creative Unesco”, i delegati delle Città Creative di tutto il mondo hanno avuto l’opportunità di esplorare modalità innovative per integrare l’Intelligenza Artificiale (Ia) nello sviluppo della cultura, promuovendo al contempo una crescita urbana sostenibile.
È stata esaminata l’intersezione in continua evoluzione tra tecnologia, cultura e sostenibilità, affrontando sia le sfide che le opportunità presentate dall’Ia. La Conferenza ha messo in luce la raccomandazione dell’Unesco sull’etica dell’intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza per i settori culturali e creativi di sfruttare l’Ia attraverso applicazioni responsabili e incentrate sull’uomo.
I delegati hanno anche partecipato alla discussione aperta sull’Ai e all’Agorà delle Città Creative con una piattaforma per gli scambi tra città, su innovazione e sviluppo culturale attraverso partnership e progetti collaborativi. È stato anche presentato il Piano d’Azione, una roadmap sviluppata in risposta alla valutazione dell’Uccn da parte della Divisione dei Servizi di Supervisione Interna (Ios), che evidenzia le priorità per rafforzare l’impatto complessivo della Rete.
«È stata una conferenza molto proficua – dichiara la vice sindaco e assessore a Servizi culturali, Turismo e Città creative Unesco Caterina Pasini – La grande novità di quest’anno è stata la Fiera delle Città Creative che ha consentito l’esposizione di molti progetti a cura di diverse città creative. Una grande occasione che ha permesso la promozione delle attività proposte, ma anche il contatto immediato tra le varie città partecipanti».