È ufficiale: la Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) “Monferrato” è attiva, validata dal Gestore dei Servizi Energetici (Gse) e pienamente operativa.
Coinvolge 13 Comuni – Altavilla Monferrato, Calliano Monferrato, Casorzo Monferrato, Castagnole Monferrato, Corsione, Frinco, Grana, Montemagno, Tonco, Vignale Monferrato, Villa San Secondo, Villadeati e, più recentemente, Portacomaro, con territorio parzialmente incluso nel perimetro della Cer e primo promotore della configurazione relativa alla cabina primaria Asti Est.
Il progetto, sostenuto dall’associazione “Solar Valley Ets”, che agisce come referente tecnico e organizzativo, sta già generando benefici per centinaia di famiglie. Senza che i Comuni aderenti abbiano dovuto sostenere alcun investimento o impegnare le proprie superfici a disposizione, con un obiettivo chiaro: compensare il 100% dei consumi elettrici attraverso energia rinnovabile prodotta localmente.
Il progetto di cer Monferrato non è più una promessa, ma una realtà riconosciuta ufficialmente dal Gestore dei Servizi Energetici (Gse). L’istanza per l’accesso al servizio di autoconsumo diffuso è stata approvata in via definitiva il 14 luglio (codice richiesta CR000000520), con decorrenza del servizio dal 6 agosto 2024. Un traguardo che premia oltre un anno di lavoro e certifica la piena conformità della configurazione, con l’avvio degli incentivi per il primo anno di attività.
Il cuore del progetto è semplice e rivoluzionario: nessun investimento iniziale, nessuna concessione di diritti di superficie e una compensazione energetica totale, che riduce drasticamente i costi energetici degli enti, famiglie ed imprese del territorio.
Ad oggi, la comunità energetica dispone di 923 kW di potenza da impianti rinnovabili già riconosciuti, cui si aggiungono ulteriori 80 kW realizzati grazie ai fondi del Pnrr, con un contributo in conto capitale pari al 40%. Una potenza complessiva che consente di coprire il fabbisogno energetico di circa 500 famiglie, considerando un consumo medio di 2 kW per nucleo. Sul fronte operativo, sono già 216 i punti di consumo (Pod) validati dal Gse, l’ente nazionale che gestisce l’energia, mentre altri 53 sono in fase di attivazione, per un totale previsto di 269 Pod attivi entro la fine di luglio 2025.
Grazie agli incentivi riconosciuti dal Gse – tra cui la Tariffa Incentivante Premio (Tip) e il Contributo di Valorizzazione – la comunità percepirà oltre 2.600 euro/mese come anticipo, con un conguaglio annuale basato sui consumi effettivi.
Il sindaco di Frinco, Luigi Ferrero, presidente del Comitato di Sezione Cer Monferrato e tra i primi promotori del progetto, commenta: «Siamo giunti al traguardo di un progetto importante e complesso. In questi anni in cui i costi energetici salgono notevolmente, il nostro modello promuove autoproduzione e condivisione di energia pulita portando benefici (vantaggi) ai cittadini ed alle aziende sul territorio».