Lun. Apr 8th, 2024

 

Lo spreco alimentare in Italia vale lo 0,88% del Pil, oltre 15 miliardi di euro. Nella filiera dalla produzione e della distribuzione si perdono ogni anno circa 3 miliardi, nelle case degli italiani il cibo buttato via vale quasi 12 miliardi. Come prevenire questo danno, aiutando le persone che hanno più bisogno, è stato il tema dell’incontro tra il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Asti Mariangela Cotto e il presidente nazionale della Cia-Agricoltori Italiani Dino Scanavino.

L’Amministrazione comunale di Asti e l’organizzazione agricola sono entrambe impegnate su questo fronte da diversi anni e intendono rafforzare la collaborazione. La Cia sostiene iniziative come la campagna Spreco Zero promossa dal professor Andrea Segrè, fondatore e presidente di Last Minute Market.

«E’ importante sensibilizzare le aziende della filiera alimentare e i consumatori, in primis le famiglie – commenta l’astigiano Dino Scanavino, che dal 2014 guida la Confederazione italiana degli agricoltori – per creare un circolo virtuoso che consenta in recupero di cibo che altrimenti andrebbe distrutto. La perdita di risorse naturali, materiali e di lavoro è eticamente e moralmente ingiusta, sempre più insostenibile di fronte alle crescenti situazioni di indigenza che affliggono la nostra società».

Il Comune di Asti, come affermato dall’Assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto, è in prima fila nel supporto alle famiglie in difficoltà. Durante questi mesi di emergenza Covid, tramite l’Associazione il Dono del Volo è stata coordinata la raccolta e la distribuzione di aiuti alle famiglie e alle persone più deboli. La Cia di Asti, tramite il presidente Alessandro Durando e il direttore Marco Pippione, ha partecipato all’iniziativa “Dona la Spesa” organizzata dal Comune mettendo a disposizione frutta, verdura, carne, formaggio e altre specialità prodotte dalle aziende associate che durante questi mesi non hanno mai cessato l’attività. Una delle iniziative già avviata a titolo sperimentale riguarda la possibilità di fornire alla mensa comunale il surplus di prodotti freschi degli orti e delle serre astigiane.

Lo spreco alimentare è un tema centrale della nostra epoca che spazia in diversi ambiti da quello ambientale legato alla biodiversità a quello sociale strettamente connesso al tema della povertà e dell’accesso al cibo, dichiara il Sindaco Maurizio Rasero, sarà premura di questa amministrazione continuare promuovere iniziative rivolte a sostenere le buone pratiche della lotta allo spreco alimentare.

Nella foto da sinistra: Mariangela Cotto, Dino Scanavino, Maurizio Rasero

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