Gio. Mar 28th, 2024

 

È giunto al termine il percorso volto a formare un team di “Narratori della biodiversità” che include accompagnatori turistici, guide turistiche e naturalistiche, giudici del tartufo, orticoltori, coltivatori diretti e operatori interessati al tema della biodiversità alimentare che sono stati impegnati per tutto il mese di luglio 2022 in molteplici attività, tra cui l’analisi sensoriale degli ortaggi, la comunicazione digitale, alcuni cenni di orticoltura, le tecniche di trasferimento della conoscenza e la gestione e tenuta del gruppo.

Come si descrive un ortaggio? Come si narra un orto e come lo si rende visitabile al pubblico? Da dove si parte per avere una comunicazione sensoriale efficace? Come si spiega la biodiversità locale ad un gruppo di visitatori e turisti? Queste le domande che hanno dato origine ad un progetto per la “narrazione della biodiversità”.

Emanuele Bolla, assessore al Turismo della Città di Alba sottolinea: «Abbiamo appena concluso l’edizione zero di un progetto che mira lontano e che guarda al futuro. Il territorio è pieno di tipicità che meritano di essere narrate nella giusta maniera, ponendo sempre l’attenzione verso il tema della salvaguardia dell’ambiente, della terra e dei frutti che può generare. Abbiamo voluto formare delle figure che sappiano raccontare il nostro territorio, ma non solo, anche i suoi orti e i suoi ortaggi. Siamo fieri di questo team che, con determinazione e entusiasmo ha saputo raccogliere la sfida di un tipo di percorso formativo nuovo e originale. Sarà per noi un piacere trasmettere anche ai partner questo progetto e rendere i nostri “Narratori della Biodiversità” dei veri ambasciatori della biodiversità di Langhe e Roero in vista di futuri eventi e conferenze anche Oltralpe».

Da mesi il Comune di Alba, soggetto capofila insieme ai partner Gal Langhe Roero Leader, Comune di Cogne, Ville de La Motte-Servolex e Commune du Bourget-du-Lac sta realizzando attività di sensibilizzazione verso il tema della biodiversità alimentare attraverso il progetto “Biodiversità Stellata/ Biodiversité Étoilée” finanziato dal programma Interreg V-A Francia-Italia Alcotra 2014-2020.

Non solo promozione, comunicazione e sensibilizzazione verso l’argomento, ma anche formazione: la biodiversità nelle sue molteplici sfaccettature dalla terra al piatto è diventata argomento di un corso tenuto da esperti provenienti dal mondo accademico, dal settore turistico e dal settore della ristorazione. La biodiversità è stata infatti insegnata per la prima volta attraverso lezioni tenute da professionisti quali il personale dell’Atl Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, lo chef e direttore generale “Bocuse d’or Italy Academy” Luciano Tona, Luca Ferrua editor in chief de ilgusto.it e “I Piaceri del Gusto” presso Gedi Gruppo Editoriale, la professoressa del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Unito Silvana Nicola e i “Narratori del Gusto”, prof. Luigi Odello e prof. Gian Paolo Braceschi.

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