Mer. Ago 14th, 2024

 

Sabato 18 marzo, in Comune ad Alba, si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione comunale e i Consorzi irrigui. Il sindaco Carlo Bo, gli assessori alle Opere pubbliche Massimo Reggio e all’Ambiente Lorenzo Barbero e il consigliere con delega all’Agricoltura Mario Sandri da alcune settimane hanno avviato un confronto con tutti i soggetti responsabili dell’acqua pubblica, da Egea Acque per l’uso idropotabile ai Consorzi irrigui per l’uso agricolo.

La preoccupazione è alta, in vista di una primavera in cui, se non mutano le condizioni meteorologiche, sarà difficile riuscire a irrigare con continuità il patrimonio verde cittadino, i campi agricoli, gli orti urbani, nonché i giardini privati. Non sussistono particolari preoccupazioni per l’uso idropotabile, come comunicato da Egea Acque; è comunque importante che le abitudini dei cittadini vadano verso un uso dell’acqua più parsimonioso e consapevole.

Ospite dell’incontro è stato Giorgio Bergesio, presidente dell’Associazione Acque Irrigue Cuneesi, che ha illustrato i programmi a livello regionale e nazionale, specie sulla creazione degli invasi sulle principali aste fluviali cuneesi e sul futuro dei sistemi irrigui canalizzati.

I Consorzi albesi hanno richiesto al presidente Bergesio attenzione nei confronti di un “equo prelievo” su tutta l’asta del Tanaro in modo che i territori più a valle non risultino penalizzati dai prelievi di monte. Bergesio a tal proposito ha garantito che promuoverà degli incontri a livello provinciale tra i consorzi per concordare delle strategie comuni.

«Visto il trend climatico degli ultimi anni – dichiarano il sindaco Carlo Bo e l’assessore Massimo Reggio –, gli eventuali problemi che potrebbero presentarsi legati alla siccità vanno affrontati con anticipo per poter mettere in campo tutte le possibili strategie per una gestione corretta dell’acqua che eviti gli sprechi e, soprattutto, danni all’agricoltura e alla viticoltura nei mesi di maggiore siccità. Intendiamo proseguire il dialogo costante con tutti i soggetti responsabili dell’uso dell’acqua sul nostro territorio per programmare strategie condivise».

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