Si è conclusa con successo l’edizione 2024 del Festival delle Sagre Astigiane.
Il maltempo non ha fermato la passione per il buon cibo della tradizione e la voglia di fare festa: grande affluenza di visitatori e oltre 100 mila porzioni complessive distribuite in piazza Campo del Palio durante le due giornate dell’evento, che hanno visto l’impiego di 64 quintali di pasta fresca, 28 di polenta e 15 di riso, oltre 44 quintali di carne, 33 tra frutta e verdura, 2269 dozzine di uova, circa 7 quintali tra formaggi, burro e olio, 3,5 quintali di farine varie e quasi 9 quintali di zucchero, amaretti, cacao e nocciole.
Come tradizione a conclusione del Festival le giurie hanno assegnato i premi e riconoscimenti per l’importante lavoro svolto dai volontari delle 28 Pro loco partecipanti.
Successo di pubblico anche per la celebre sfilata di rievocazione storica con costumi originali del ‘800 e ‘900 andata in scena per le vie del centro cittadino: 28 temi differenti, uno per ogni Pro loco e migliaia di figuranti hanno incantato gli spettatori sulle tribune di piazza Alfieri e lungo il percorso per le strade della città.
L’assessore del Comune di Asti Riccardo Origlia dichiara: «Sono soddisfatto della buona riuscita dell’evento nonostante la pioggia. Sempre ancorati alla tradizione per esaltare la tipicità della manifestazione, abbiamo pensato ad un Festival delle Sagre più organizzato e accogliente puntando a razionalizzare la logistica del villaggio e offrendo servizi in modo da evitare il più possibile assembramenti».
Il Sindaco Maurizio Rasero aggiunge: «Abbiamo riservato grande attenzione alla comunicazione di questa edizione 2024 del Festival, che ha visto la partecipazione di numerosi giornalisti, influencer e content creator che hanno contribuito a dare ulteriore visibilità ad Asti e ai suoi eventi di punta, rendendo così la città ancora più attrattiva a livello turistico».
Ecco l’elenco dei premi che sono stati assegnati: il supertrofeo “Giovanni Borello – premio della Fondazione CrAsti è andato a Nizza Monferrato; il trofeo “Salva Garipoli” – Premio Unione Industriale di Asti a Casabianca; il Trofeo “Ermanno Briola” – Premio Confcooperative di Asti a Cortazzone.
Per quanto riguarda i premi specialità: quello sfilata – Trofeo “Ferruccio Lovisone” è andato a Serravalle; Casetta a Villafranca e Casabianca; Cucina a Nizza Monferrato; migliore antipasto a Sessant; miglior primo piatto a Cortazzone; miglior pietanza a Castell’Alfero; miglior dolce a parimerito Casabianca e Castellero; miglior piatto unico a Nizza Monferrato; Rapporto Prezzo – Qualità – Quantità a Cortazzone; accuratezza del Servizio a Santa Caterina di Rocca D’Arazzo.
Il Premio Speciale “Accademia Italiana della Cucina” è andato alla Pro loco di Sessant; il premio speciale Unpli per la sfilata assegnato alla Pro loco di Montechiaro e di Azzano; L’Agenzia di formazione professionale Colline astigiane di agliano ha premiato la pro loco di Santa Caterina di rocca D’Arazzo con il suo riconoscimento. Infine la menzione speciale Città di Asti è stata assegnata alla pro loco di Viarigi.
Nella foto la Pro loco di Nizza Monferrato