Mer. Nov 27th, 2024

 

Giovedì 21 novembre circa 150 bambini e bambine delle scuole primarie Gramsci e Domenico Savio di Asti hanno popolato e rallegrato l’area verde di Via Madre Teresa di Calcutta con cartelloni, disegni e canti legati al tema della gentilezza.

L’assessore Loretta Bologna ha sottolineato l’importanza di accompagnare gesti e parole gentili alle azioni di ogni giorno, e l’assessore Eleonora Zollo ha ringraziato tutti i presenti per le sinergie di comunità create, tutti insieme con i volontari dell’Associazione Madre Teresa di Calcutta, con David, hanno inaugurato la panchina.

In un momento di silenzio è stato ricordato il volontario Arturo dell’Associazione Madre Teresa, a cui è stata dedicata una pianta dell’area verde.

Le classi si sono poi suddivise nei diversi laboratori sportivi e naturalistici, sperimentando la piantumazione dei bulbi nell’area verde con i volontari dell’Associazione Madre Teresa, basket con la Scuola Basket Asti (SBA), calcio con Scuola Calcio San Domenico Savio e urban dance con Explosao Dance School.

Sempre i volontari dell’Associazione Madre Teresa di Calcutta insieme a volontari del Coordinamento Asti Est hanno distribuito le merendine alle classi.

Le famiglie del quartiere dopo la fine delle attività rivolte alle scuole, sono venute a prendere i loro figli e hanno potuto vivere momenti di condivisione con tutti i presenti.

L’iniziativa, coordinata e gestita dal Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativa, in collaborazione con svariate realtà del territorio, in primis Ufficio Scolastico Territoriale, è stato il primo appuntamento del Programma di Comunità “Giochi senza Quartiere” edizione 2024-2025.

«L’Amministrazione intende proseguire nella diffusione di opportunità educative che possano arricchire il bagaglio esperienziale dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie incentivando gli scambi intergenerazionali e potenziando la comunità territoriale, e ringrazia tutte le realtà che contribuiscono alla realizzazione delle iniziative del programma di comunità Giochi senza Quartiere», ha commentato il sindaco Maurizio Rasero.

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