Gio. Nov 28th, 2024

 

I Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono ufficialmente gemellati con i Terrazzamenti del Riso di Honghe Hani, nella regione cinese dello Yunnan. I due siti iscritti alla World Heritage Unesco hanno firmato l’accordo il 22 marzo a Palazzo Barberini, nell’ambito della seconda Assemblea del Forum Culturale Italia Cina.

L’evento, inserito nella visita di Stato del Presidente cinese Xi Jiping, ha visto la partecipazione di oltre 200 delegati in rappresentanza del patrimonio culturale, dei settori arte, cinema, spettacolo, delle industrie creativi e del turismo. Per il Governo italiano erano presenti i ministri Alberto Bonisoli (Mibact) e Gian Marco Centinaio (MIPAF), per il Governo cinese il ministro della Cultura Luo Shugang.

L’associazione che tutela i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato è intervenuta ai lavori con il presidente Gianfranco Comaschi. Al suo fianco c’era il direttore tecnico Roberto Cerrato che ha coordinato il tavolo operativo del progetto di gemellaggio tra 12 siti Unesco italiani e altrettanti siti cinesi. La città di Verona e i Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono i capofila dell’intesa ufficializzata.

«La finalità del gemellaggio – spiega Gianfranco Comaschi presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato – è dare impulso allo sviluppo dei due siti Unesco, favorendo la cooperazione nei settori del turismo culturale e creativo, dell’agricoltura, dell’economia, del commercio, e della sostenibilità. Saranno coinvolti nelle varie attività il mondo della ricerca, le università, le istituzioni scolastiche, i distretti industriali».

«Avremo occasione di coinvolgere esperti del settore, docenti, ricercatori e studenti delle università italiane e cinesi con cui sono già stati avviati contatti nel corso della missione effettuata a gennaio, in preparazione del gemellaggio», spiega Roberto Cerrato, site manager dei Paesaggi Vitivinicoli.

Un’attenzione particolare sarà dedicata all’economia agricola, punto di contatto tra i due siti. Verrà realizzato un “laboratorio permanente” di studio con l’obiettivo di definire “best pratices” sulla gestione del territorio e in ambito agroalimentare. In questo contesto l’associazione punta a coinvolgere, tra gli altri, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, i corsi di laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, Tecnologie Alimentari e della Viticultura e dell’Enologia, e l’Istituto di Istruzione Superiore di Stato “Umberto I” di Alba.

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