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Martedì 9 luglio nella sala conferenze dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero di Alba è stata accolta una delegazione di Yangzhou, città della Cina candidata al riconoscimento di “Creative City Unesco of Gastronomy” ed impegnata in un tour europeo delle città già ammesse nel network Unesco, di cui Alba fa parte dal 31 ottobre 2017.

La delegazione cinese composta da Liu Yutong vice sindaco di Yangzhou, Su Aigen direttore della Camera di Commercio della città, Xu Qixiang capo divisione dell’Ufficio Commercio e Zhu Yuan direttore del Centro servizi di traduzione e interpretariato, è stata ricevuta dall’assessore comunale alla Cultura Carlotta Boffa e dal presidente del Consiglio comunale Domenico Boeri, insieme a Annalisa Ricciardi focal point Alba Unesco City of Gastronomy.

Un incontro in cui sono state poste le basi per una futura collaborazione tra la capitale delle Langhe e la città della popolosa nazione dell’Asia Orientale. 

Così come il territorio di Langhe, Roero e Monferrato, anche la città di Yangzhou è patrimonio mondiale dell’umanità Unesco dal 2014. Yangzhou è patria della cucina tradizionale cinese e di innumerevoli tipicità come il riso alla cantonese. 

Negli anni ha investito molto nella cultura del cibo, puntando su formazione, innovazione e mantenimento di tradizioni secolari. Oltre che al supporto per il network Città Creative, qualora venisse nominata, la città è in cerca di partner europei per progetti legati alla cultura del cibo. Durante l’incontro, è stato manifestato grande interesse da parte dei presenti verso una realtà molto piccola rispetto ai canoni cinesi, ma molto attiva e attenta a sviluppi e progetti innovativi.

«La città di Yangzhou è gemellata con Rimini dal 2004 – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Alba Carlotta Boffa –. Segno che da anni questa città cinese intrattiene relazioni di amicizia con il nostro paese. Dopo Rimini, gli esponenti di Yangzhou hanno instaurato rapporti con Parma, la prima città italiana creativa Unesco per Gastronomia e poi, da questa città, hanno scoperto anche la nostra Alba, che è un riferimento mondiale nel comparto enogastronomico, dimostrando grande interesse e volontà per una futura collaborazione».

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