Gio. Nov 28th, 2024

 

L’edizione numero 90 della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si svolgerà dal 9 ottobre all’8 dicembre. Verrà dunque posticipata l’apertura di una settimana e prolungata fino all’inizio di dicembre.

L’ufficialità delle date è giunta dopo una riflessione del sindaco di Alba, Carlo Bo e della presidente dell’Ente Fiera, Liliana Allena, condivisa con gli attori territoriali coinvolti nel più importante evento autunnale in Piemonte. Si è cercato di fare una sintesi delle varie istanze pervenute, in primis dai cittadini albesi, dal mondo degli esercenti del commercio, della ristorazione e dell’accoglienza accanto alle voci dei trifolau.

I dati della passata edizione, di grande successo e che ha unanimemente registrato un aumento delle richieste di Tartufo Bianco d’Alba, soprattutto dalla domanda internazionale, hanno riscontrato un netto e repentino calo delle presenze turistiche dal 25 novembre all’8 dicembre.

 L’altro elemento che ha spinto gli organizzatori a pensare di posticipare l’appuntamento è il cambiamento climatico in atto. Il Tartufo Bianco d’Alba è un prodotto che nasce spontaneamente in natura, la cui quantità e qualità dipendono dalle piogge, specialmente nei mesi estivi, dai tassi di umidità, dalle temperature e dall’escursione termica nei mesi autunnali. L’andamento dei dati pluviometrici e le temperature del mese di ottobre 2019, il più caldo da un secolo e mezzo a questa parte, hanno suggerito lo spostamento dell’inizio della Fiera e un prolungamento di una settimana per offrire ai visitatori Tartufi Bianchi d’Alba di ottima qualità.

Negli ultimi anni, come testimoniano i “Trifolau” i migliori tartufi della stagione vengono trovati tra il mese di novembre e di dicembre. La stagione della cerca si chiude, in base ad un calendario disciplinato da una legge regionale, il 31 gennaio, mese in cui salvo la presenza della neve si possono ancora degustare ottimi Tartufi.

«La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba compie 90 anni – ricorda il sindaco di Alba Carlo Bo – un anniversario importante che celebreremo con un ricco calendario di eventi. L’analisi dei flussi turistici ci ha mostrato come le presenze in città siano strettamente collegate alla programmazione della Fiera. Per questo motivo abbiamo deciso di allungare la durata della manifestazione di una settimana, per accogliere un maggior numero di estimatori del nostro pregiato tartufo e per creare una positiva ricaduta sulle attività del territorio. L’entusiasmo e l’impegno con cui tutti gli operatori stanno già lavorando, mi dà la certezza che realizzeremo un’edizione all’altezza dell’importante ricorrenza, quale giusto omaggio alla lunga e prestigiosa storia della nostra Fiera».

«Stiamo costantemente monitorando i dati del cambiamento climatico e dei flussi turistici del territorio – dichiara la Presidente dell’Ente Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, Liliana Allena –. Durante la scorsa edizione abbiamo recepito le istanze che pervenivano da più fronti di posticipare l’apertura della Fiera e di arrivare fino al ponte dell’Immacolata. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è diventato il più importante evento enogastonomico della nostra Regione e l’Ente Fiera lavora per soddisfare gli esercenti commerciali, i ristoratori, le strutture ricettive e dare un beneficio generale alla comunità albese con i Borghi che la animano ed i cittadini che la abitano. Naturalmente un’attenzione particolare è dedicata ai turisti che, sempre più numerosi e da ogni parte del mondo, giungono ad Alba per vivere la Fiera e che hanno contribuito a farla diventare, nel corso degli anni, uno dei più importanti motori di sviluppo del territorio. Ringrazio il Sindaco Carlo Bo per la disponibilità e la collaborazione, certa che, insieme, realizzeremo una grande edizione che celebrerà nel migliore dei modi il 90° compleanno».

 

Foto di Gisella Divino

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