Mar. Mar 19th, 2024

 

L’Assessorato all’Istruzione del Comune di Alba, grazie ad un finanziamento della Provincia di Cuneo, ha dato vita al progetto: “Educativa buone prassi di comportamento a seguito emergenza sanitaria covid19” con lo scopo di mettere in atto azioni, nei confronti degli studenti delle Scuole superiori, che stimolino comportamenti volti al contenimento del contagio da Covid 19.

In chiusura del progetto gli operatori di strada hanno predisposto un questionario volto ad esplorare lo stato d’animo che i ragazzi stanno vivendo in questo momento, terminata la fase più critica dell’emergenza.

Il questionario sarà pubblicato sulla pagina del sito del Comune di Alba dedicata all’Ufficio Informagiovani https://www.comune.alba.cn.it/uffici-e-serviziorari/uffici-e-servizi-sociali-ed-assistenza-scolastica/informagiovani e sulle pagine Facebook e Instagram “Informagiovani Alba”.

Congiuntamente sono stati realizzati e saranno consultabili tre pod-cast contenenti le puntate registrate a partire dalle suggestioni emerse dal questionario ed i cui protagonisti sono i giovani del territorio.

«È stato un lavoro interessante che si è svolto nel periodo compreso tra marzo e luglio 2021 – dichiara l’Assessore all’Istruzione Elisa Boschiazzo – e che ha visto azioni peer to peer messe in atto da operatori di strada molto giovani, i quali hanno avuto più facilità a rapportarsi direttamente con gli studenti. È stato un piacere constatare dagli operatori stessi che i nostri studenti sono stati in linea di massima molto responsabili e rispettosi delle regole che purtroppo abbiamo dovuto seguire tutti in questi mesi».

Il progetto ha dato vita a tre iniziative.

La realizzazione del video “M³ – Emme al cubo” che è stato inserito sul sito e sui social ufficiali del Comune di Alba, sui canali dell’Informagiovani nonché inviato alle Scuole Superiori albesi, contenente una forte valenza informativa sulle tre regole base per contrastare la diffusione del virus: lavaggio frequente delle Mani, utilizzo della Mascherina, distanziamento di 1 Metro.

La presenza di due educatori di strada che hanno monitorato i momenti più a rischio per gli studenti: entrata-uscita da scuola, luoghi di ritrovo, fermate dei mezzi pubblici.

A completamento dell’azione degli educatori di strada, è stata attivata la presenza degli stessi all’Hzone, spazio al centro del più grande polo scolastico cittadino e sede di servizi dedicati ai giovani, con lo scopo di concentrare in questa zona un’azione di sensibilizzazione anche nei momenti legati al tempo libero.

 

Nella foto l’immagine di presentazione del video M al cubo

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