Gio. Mar 28th, 2024

 

Il territorio astigiano ha vissuto con grande emozione la visita di Papa Francesco sul territorio, fra sabato 19 e domenica 20 novembre, fra Portacomaro e la città di Asti, culminata con la messa celebrata presso la Chiesa di San Secondo.

Al mattino di domenica 20 il sindaco Maurizio Rasero, la giunta comunale ed il Presidente del Consiglio Federico Garrone in rappresentanza del Consiglio comunale hanno consegnato al Santo Padre la pergamena contenente le motivazioni del conferimento della cittadinanza onoraria.

«Esperienza di fede e umana incredibile che ho affrontato con le lacrime agli occhi per l’emozione e la commozione delle parole detteci dal Papa – commenta il primo cittadino della città – soprattutto nel momento in cui il Santo Padre si è definito astigiano come noi».

Ma non solo la maxi torta in occasione del compleanno di sua cugina Carla Rabezzana, che ha spento 90 candeline è stata preparata dagli studenti dell’Afp Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane di Agliano Terme. Alla festa di compleanno, in Vescovado ad Asti, era presente anche una rappresentanza di giovani studenti del corso di sala e di cucina che ha servito e ha raccontato al Papa come hanno preparato il dolce. Erano accompagnati dagli chef Gino Minacapilli e Ivan Cussotti, e dai maître di sala Luca Icardi e Franco Mo, tutti docenti della scuola di Agliano. In segno di riconoscenza, Papa Francesco ha firmato, solo con il suo nome, il progetto-disegno della grande torta. La signora Carla ha scritto accanto alla firma del cugino: «Una torta meravigliosa. Grazie Carla».

«È stata una grande emozione avere l’onore di fare la torta per la cugina del Papa – commenta Annalisa Conti, presidente dell’Afp – non potevamo chiedere di meglio per iniziare i festeggiamenti dei primi 50 anni della nostra scuola, che dal 1972, forma professionisti della ristorazione e nel campo alberghiero. Ringrazio i nostri ragazzi e i nostri docenti che hanno messo tutto l’impegno per rendere speciale questo momento. Ringrazio il vescovo Marco Prastaro che ci ha concesso questa opportunità. Ringrazio suor Elisa per l’indispensabile supporto. Viva il Papa!».

Inoltre L’associazione “Oro Incenso Mirra” che ogni anno riunisce attorno al tema del presepe dieci paesi dell’Astigiano (Aramengo, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Frinco, Grana, Monale, Montegrosso d’Asti, Passerano Marmorito, San Damiano) ha voluto condividere con il Santo Padre uno dei presepi. L’ha creato Daniela Richetta e arriva da Schierano. Ricordava le origini contadine del trisnonno del Papa Giuseppe Bergoglio, con grappoli di malvasia passita e spighe di grano.

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