Ven. Apr 5th, 2024

 

Con il progetto “Claire”, acronimo che sta per per “loCal AuthoritIes for a gReener Europe”, la città di Asti si è aggiudicata il bando europeo “Citizens, Equality, Rights and Values Programme (Cerv) – Network of Town 2022”.

Lo ha reso noto l’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Eacea) da cui si è appreso che la proposta astigiana è una dei 31 progetti finanziati. Il progetto “Claire” ha come capofila il Comune di Asti che lo ha presentato in collaborazione con Anci Piemonte e ha ricevuto un finanziamento di 174.290,00 euro. L’iniziativa oltre ad Asti e all’Anci, vede coinvolte le seguenti città europee: Quart de Poblet e Mancomunitat Interprovincial de l’Horta Sud entrambe in Spagna, Associazione dei comuni del Mar Nero (Ubbsa) in Bulgaria, Alba Julia in Romania e Setupal in Portogallo.

«Partendo dalle preoccupazioni legate ai cambiamenti climatici – spiega il sindaco del Comune di Asti Maurizio Rasero – il progetto vuole concentrarsi sul tema dell’ambiente e vedrà le città coinvolte lavorare insieme per elaborare piani di azione locale».

Sono previsti 7 incontri internazionali ai quali parteciperanno amministratori, funzionari pubblici locali, studenti e stakeholders. «Ogni incontro – aggiunge l’assessore all’ambiente Luigi Giacomini – realizzerà approfondimenti e confronti sui temi ambientali di attualità e produrrà spunti per azioni locali che diano concreta attuazione al Green Deal dell’Unione Europea».

«Il primo meeting si svolgerà ad Asti dal 29 al 31 marzo – conclude l’assessore ai fondi europei Loretta Bologna – e gli uffici, che ringrazio, sono già al lavoro per organizzare al meglio l’evento che prevede anche un convegno sulle politiche ambientali dell’Europa».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.