Mer. Ago 14th, 2024

 

L’omaggio ricordo al produttore vitivinicolo Gigi Rosso ha aperto la serata con la presentazione al pubblico e alla stampa della 45esima edizione di Vinum, martedì 21 marzo nella sala storica del Teatro Sociale “G. Busca” ad Alba.

La grande manifestazione enogastronomica si terrà quest’anno da sabato 22 a martedì 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedì 1° maggio dalle 10.30 alle 20 nel Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” di piazza Medford, in piazza Bubbio, piazza Rossetti, Cortile della Maddalena e Piazza San Paolo.

L’evento è stato presentato sul palco del teatro dal sindaco di Alba Carlo Bo, dall’assessore alle Manifestazioni Emanuele Bolla e dal presidente dell’Ente Fiera di Alba Liliana Allena.

Il sindaco Carlo Bo ha ricordato: «Negli anni dal dopoguerra in poi la città è cresciuta esponenzialmente dal punto di vista economico e culturale. Dalla Malora fenogliana si è arrivati agli importanti riconoscimenti internazionali. Dietro a questi risultati c’è un grande lavoro fatto da grandi uomini come Gigi Rosso, accanto ad altri produttori vitivinicoli e ai grandi capitani d’industria cittadini. Gigi Rosso era un uomo tenace con una grande voglia di arrivare. È nato in una famiglia modesta che ha fatto dei grandi sacrifici per farlo studiare. E poi ha studiato e lavorato tantissimo per farcela. Quando si ha voglia di fare, l’obiettivo si raggiunge. Ha raggiunto il suo sogno fondando una propria cantina. Insieme ad altri produttori è stato tra i fondatori della Fiera dei Vini di Pasqua, l’attuale Vinum. La manifestazione riporterà in degustazione nelle nostre piazze oltre 700 etichette di circa 400 produttori, accanto allo Street Food ëd Langa proposto dai Borghi albesi. Buon Vinum a tutti!».

L’assessore alle Manifestazioni e al Turismo Emanuele Bolla ha spiegato: «Ricordiamo Gigi Rosso all’interno di un percorso dedicato ai patriarchi del vino nell’ambito del progetto “Per Aspera ad Astra” ideato da Alba Città Creativa Unesco per la Gastronomia in collaborazione con Fondazione Radici, con lo scopo di raccontare le persone che hanno reso grande il nostro territorio, con la consapevolezza che si debba conoscere e apprezzare il passato per capire come e dove andare in futuro. Il video dedicato a Gigi Rosso sarà presto disponibile sul canale YouTube Città di Alba».

Oltre al sindaco Bo, a ricordare Gigi Rosso sono stati il senatore ed ex sindaco di Alba Tomaso Zanoletti, l’enologo, scrittore e artista Massimo Martinelli ed i figli del produttore Claudio e Maurizio Rosso, in un dialogo coordinato dal giornalista del quotidiano “La Stampa” Roberto Fiori.

«Gigi aveva i piedi nella vigna è il cervello nell’immagine», ha ricordato Massimo Martinelli.

«Con mio padre ho vissuto un’agricoltura che non c’è più», ha detto Claudio Rosso ricordando tutto il percorso del padre Gigi, dal lavoro di esordio alla Cinzano, poi a Fontanafredda e in seguito alla Barbero di Canale, fino all’acquisto di 14 cascine grazie alla fiducia di Arturo Bersano. Poi, negli anni ’70 inizia a costruire la propria cantina aperta nel 1979 con il socio Luigi Saglietti, a Castiglione Falletto, dove si trova ancora oggi.

Mentre Maurizio Rosso ha ricordato il papà: «Quando ci portava in giro nelle cascine era felice. Ho dei bellissimi ricordi. Era un idealista, sognava la rivalsa ed un rinascimento del mondo contadino. Poi, da grande sono stato con lui in cantina dal 1988 al 2018. I primi anni ‘90 sono stati gli anni della ripartenza e della qualità, ma anche dell’idea di aprirsi a concetti nuovi».

 

Foto Gisella Divino

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