In attesa del Palio degli Asini che come da tradizione si svolgerà la prima domenica di ottobre, ovvero il 1° ottobre, sabato 23 settembre è stato presentato il drappo che sarà conteso dai nove borghi della città.
La presentazione del drappo si è svolta in due fasi: prima quella istituzionale al mattino in Sala Beppe Fenoglio con il Capitolo della Giostra delle Cento Torri che ha presentato l’autore del Palio, l’artista Eugenio Tibaldi e poi l’assegnazione del titolo di “Amico della Giostra” all’editore Carlo Borsalino.
È stato proprio l’autore del Palio Eugenio Tibaldi il grande protagonista della mattina con la sua frizzante presentazione della sua arte. Tibaldi è originario di Alba (non a caso ha ricordato il periodo in cui studente, faceva educazione fisica in Sala Fenoglio, allora palestra sportiva), città che ha lasciato presto per seguire il suo estro artistico, soprattutto a Napoli, ma non solo. Ha poi girato tutta l’Italia per sviluppare il suo estro. Come ha dimostrato a partire dal suo autoritratto, Tibaldi segue le tracce dell’umano attraverso le sue creazioni, così per rappresentare le sue radici ha preso i bicchieri della Nutella trasformandoli in calici di vino (un vero e proprio autoritratto del nostro territorio). Poi ha analizzato le altre sue opere create a partire dalla sua attività nell’area napoletana, interpretando le tracce della società umana che si sviluppano spontaneamente a partire dall’abusivismo. A Tibaldi interessa leggere e dare una chiave interpretativa dei sistemi. Lo ha fatto in Italia, ma anche all’estero, a Cuba per esempio con una singolare e bizzarra partita a poker.
Attraverso questo percorso si è giunti infine al drappo che sarà conteso domenica. Tibaldi ha recuperato una sua opera che rappresenta con una sfera centale il “caos” determinato dai social network dalle individualità che si incontrano e scontrano, e ne ha fatto il simbolo dell’allegro caos del Palio degli asini con i borghi che corrono verso la vittoria, con gli asini che di volta in volta decidono quel che vogliono fare.
A seguire l’assegnazione del titolo di Amico della Giostra a Carlo Borsalino per il lavoro che ha svolto a favore del Palio e dei Borghi. Infine in serata l’investitura del Podestà, che ha invitato la città alla corsa di domenica prossima.