Lun. Lug 7th, 2025

Si è concluso il ciclo di incontri organizzato dalla Polizia municipale di Asti e l’Istituto Statale di Istruzione per Adulti (Cpia 1 Asti), concepito per far conoscere le regole del Codice della strada a coloro che si muovono con la bici e il monopattino.

Negli ultimi anni le consegne a domicilio effettuate da ragazzi in bicicletta e la crescente promozione della micromobilità elettrica (cd. “sostenibile”) hanno contribuito a generare allarme e percezione di insicurezza sulle strade.

Il fenomeno, riconosciuto a livello nazionale, vede coinvolta particolarmente quel segmento di popolazione di recente immigrazione che sfrutta un mezzo per il quale non serve la patente o altra formalità, per muoversi e soprattutto per lavorare.

La Polizia Municipale di Asti diretta dal Comandante Saracco, su stimolo del sindaco Maurizio Rasero e dell’assessore Luigi Giacomini, ha voluto dare una risposta positiva e preventiva rispetto al diffuso fenomeno dei “riders” che percorrono le vie del centro storico, scegliendo di affrontare il problema in modo trasversale con un approccio educativo da affiancare a quello squisitamente sanzionatorio.

L’impegno portato avanti degli agenti del Corpo in stretta collaborazione con il preside del Cpia Dott. Davide Bosso e i suoi collaboratori, ha reso possibile lo sviluppo di un corso di educazione stradale articolato su tre lezioni tenutosi nelle aule della scuola già sede di corsi destinati a coloro che devono apprendere l’italiano a seguito di un percorso d’immigrazione.

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