Sab. Nov 1st, 2025

 

La mostra “Era Gallizio”, organizzata dalla Città di Alba in collaborazione con l’Archivio Gallizio di Torino, il Centro Studi Beppe Fenoglio e con il supporto della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino – e della Fondazione Ferrero, dal 12 aprile ad oggi ha riscontrato una buona affluenza di pubblico e un grande interesse da parte dei professionisti e degli appassionati di storia dell’arte.

L’Amministrazione comunale dunque ha deciso che la mostra sarà prorogata e visitabile nel Museo civico “Federico Eusebio” fino al 6 gennaio 2026.

Sarà ancora possibile ammirare le opere di Pinot Galizio dislocate tra i reperti delle sale di archeologia preistorica e romana, tra cui “l’Anticamera della morte”, “Notturno”, “L’ansa dei pesci dolci” e il “Diario emozionale”.

Per approfondire le tematiche della mostra ed esplorare le molteplici sfaccettature dell’artista albese, in collaborazione con la Fondazione Ferrero, ci sarà una rassegna con due appuntamenti dal titolo “La sua regione antica. Pinot Gallizio artista e ricercatore. Conversazioni su pittura, archeologia, spontaneità”, in cui la curatrice Maria Teresa Roberto dialogherà con la storica dell’arte moderna e contemporanea Giorgina Bertolino e con la regista Monica Repetto.

Le conversazioni sono a ingresso libero e gratuito

 

Venerdì 19 settembre, Alba, Sala Beppe Fenoglio, alle 18.30

Due incontri: Asger Jorn, Carla Lonzi

Con Giorgina Bertolino e Maria Teresa Roberto

 

Venerdì 17 ottobre, Alba, Auditorium Fondazione Ferrero, alle 18.30

«Dérive Gallizio», cronaca di un film

Con Monica Repetto in dialogo con Maria Teresa Roberto

Seguirà la proiezione di Dérive Gallizio (2001) di Pietro Balla e Monica Repetto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.