Nei giorni scorsi l’Aido provinciale di Asti (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule), ha donato un libro (best sellers alla sua uscita) al sindaco di Asti, Maurizio Rasero, opera dello scrittore Luca Vargiu. In esso è racconta una emozionante storia che parla di donazione di organi.
Successivamente dal manoscritto fu tratto un apprezzato cortometraggio ad opera del regista astigiano Alessio Bertoli.
«Con questo semplice gesto – ha dichiarato la dottoressa Irene Testa, responsabile provinciale della sezione Aido – abbiamo voluto ringraziare il sindaco e l’Assessore ai Servizi Demografici del Comune di Asti, per la loro sensibilità personale e concreta disponibilità sempre dimostrata, nel promuovere la donazione degli organi, tessuti e cellule».
All’atto del rilascio della carta di identità elettronica ai cittadini viene richiesta la libera disponibilità a essere iscritto nell’albo nazionale dei donatori. «Siamo soddisfatti – ha dichiarato il primo cittadino Maurizio Rasero – della percentuale dei nostri concittadini che danno il proprio consenso all’atto del rilascio della Carta d’Identità. Percentuale che in tutta Italia è leggermente in diminuzione, mentre nella nostra città è sostanzialmente stabile. Questo risultato è attribuile all’abnegazione e professionalità del personale tutto dei nostri Servizi Demografici».
«Nel frattempo sono allo studio diverse altre mini campagne di informazione e sensibilizzazione di cui sarà data notizia agli organi di stampa locale. Il Comune, per quanto di competenza, ha dichiarato l’Assessore Giovanni Boccia, non farà mancare il suo sostegno. Nei mesi scorsi – ha poi concluso Boccia – anche l’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) aveva riconosciuto il concreto impegno dei dipendenti tutti dei Servizi Demografici, al fine di informare al meglio i nostri concittadini all’atto dell’emissione della Carta di Identità».
Nella foto il sindaco Rasero riceve il libro dalla dottoressa Testa.