Dom. Apr 7th, 2024

 

Si è tenuto lunedì 20 luglio, presso la Provincia di Asti, l’incontro relativo alle problematiche del trasporto pubblico locale per l’anno scolastico 20/21.

L’incontro, voluto dal presidente della Provincia Paolo Lanfranco e dal provveditore agli studi Pierangela Dagna, ha visto la partecipazione attiva del consigliere delegato ai Trasporti Ivan Ferrero, dell’arch. Giovanni Currado in veste di rappresentante politico dell’ Agenzia per la Mobilità Piemontese, dei dirigenti scolastici di secondo grado del territorio provinciale, oltre che dei rappresentanti delle ditte di trasporto pubblico extraurbano.

E’ stato preceduto da un confronto tra la Provincia e le scuole relativo alle criticità legate all’adeguamento dei locali scolastici per conformarli alle disposizioni ministeriali e si è focalizzato sulle necessità di collegamento dai paesi del territorio agli istituti, sempre alla luce delle disposizione in materia di contenimento da Covid_19 che limitano la capienza dei bus di linea e alle necessità organizzative delle scuole.

Il presidente Lanfranco esprime soddisfazione per il dialogo intrapreso con l’Ufficio Scolastico provinciale, in particolare nella persona del Provveditore, e conferma il massimo impegno dell’ente sul fronte scuole, sia in termini di adeguamenti strutturali che di servizi offerti. Il consigliere delegato Ferrero auspica che questo sia il primo passo di un dialogo proficuo tra istruzione e trasporti, in modo da assicurare a tutti gli studenti del territorio provinciale il servizio di trasporto scolastico in sicurezza alla riapertura delle scuole.

L’arch. Currado, in qualità di rappresentante per il bacino astigiano-alessandrino, in seno all’Agenzia per la mobilità piemontese, sta monitorando contemporaneamente la situazione sui due territori di suo riferimento, anche attraverso una stretta e proficua collaborazione con il provveditore Dagna.

Al termine dell’incontro il consigliere provinciale Ivan Ferrero ringrazia le aziende di trasporto, sempre disponibili ad andare incontro alle necessità degli istituti, seppure nei rigidi limiti legati alla disponibilità di mezzi e di personale, ed apprezza il ruolo svolto dal provveditore, per la determinazione e l’intraprendenza manifestata in una situazione così atipica come quella dell’estate in corso, caratterizzata da una rincorsa all’applicazione di norme di settore in continua evoluzione e dettate dall’eccezionalità dell’emergenza sanitaria trascorsa.

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