Mer. Apr 3rd, 2024

 

La Provincia di Asti si prepara a rinnovare il patrimonio edilizio scolastico dell’Astigiano con una grande campagna d’investimenti.

Ammontano a circa 30 milioni di euro le risorse a disposizione dell’ente per interventi finalizzati alla riqualificazione degli edifici esistenti (con misure di adeguamento sismico, qualificazione energetica e ristrutturazione) e la creazione di nuove strutture a servizio del mondo scolastico.

In particolare uno dei cantieri riguarda l’Istituto d’istruzione superiore “A. Castigliano”. Per il plesso scolastico è stata avviata la gara per la progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori dell’ultimo lotto di adeguamento sismico e qualificazione energetica.

Il bando prevede la richiesta di un’offerta tecnico-economica da parte dei professionisti abilitati alla progettazione delle opere per un importo pari a 3200000 euro.

I lavori sono finanziati in parte con i fondi Pnrr – 1364000 euro – ed il restante con stanziamenti ancora da reperire nei diversi bandi in itinere dei finanziamenti delle scuole. La progettazione dei lavori è finanziata con risorse del Ministero dell’interno e dovrà comprendere sia il lotto già finanziato con i fondi Pnrr sia quello in itinere di finanziamento, riguardando i lavori edili strutturali ed impiantistici.

L’importo del servizio di progettazione e direzione lavori a base d’asta è di 563464,24 euro.

Dichiarano Paolo Lanfranco e Andrea Giroldo, rispettivamente presidente e consigliere competente per l’Edilizia scolastica della Provincia di Asti: «Con questo bando diamo il via a un ulteriore lotto d’investimenti corposi sul Castigliano, ricompresi nel vasto panorama d’interventi che stiamo eseguendo ed eseguiremo nel breve-medio periodo sulle scuole superiori astigiane. L’I.I.S. Castigliano è un istituto di grande importanza per il nostro territorio visto il tipo di formazione che eroga e con queste opere intendiamo consegnare a studenti, docenti e personale una struttura moderna, sicura e performante anche grazie alle risorse del Recovery Fund».

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