Lun. Apr 8th, 2024

 

Torna a Asti il concorso dedicato ad Enrica Jona dopo gli anni di stop forzato per la pandemia e lo fa grazie a partner “storici” e “nuovi”.

Tra i partner “storici” l’Israt nelle persone di Nicoletta Fasano e Mario Renosio e la prof.ssa Tullia Jona, che da tanti anni collaborano con l’amministrazione comunale con il loro indispensabile contributo. Tra i nuovi collaboratori Asp Asti Servizi Pubblici, a cui va uno speciale ringraziamento per aver messo gratuitamente a disposizione il pullman che porterà in viaggio i vincitori.

Il concorso, giunto alla 19esima edizione, rivolto agli allievi delle scuole secondarie di primo grado della Città, rende omaggio a Enrica Benvenuta Jona (Asti, 11/2/1910 – Asti 24/8/2000), di famiglia ebraica perseguitata e vittima delle leggi razziali nazi-fasciste. Deportata nel lager di Birkenau – Auschwitz, sopravvissuta al campo di lavoro, fu esponente attiva della politica cittadina dal 1994 al 1997, apprezzata e indimenticata insegnante di lettere nel ginnasio “Vittorio Alfieri” e nell’ex scuola media “A. Gatti”.

La tematica di quest’anno, su cui i ragazzi hanno lavorato, ha messo al centro le “pietre d’inciampo” che sui marciapiedi di tante città ci ricordano le tragiche vicende che hanno avuto per protagoniste famiglie ebree di quasi tutta l’Europa. Gli studenti sono stati chiamati a riflettere e lavorare sul significato di queste pietre, ricercando le famiglie astigiane che hanno subito persecuzione e deportazione e ricostruendone la storia.

La Commissione giudicatrice del concorso, riunitasi allo Spazio Kor per la premiazione degli studenti, era costituita dall’assessore all’Istruzione del Comune, Loretta Bologna, in qualità di presidente, dal dirigente del Settore Istruzione e Servizi Educativi del Comune di Asti Roberto Giolito, dalla nipote di Enrica Jona, Tullia Jona, dalla presidente della 6a Commissione Consiliare Permanente dell’Istruzione Elisa Pietragalla e da Nicoletta Fasano, Direttrice Scientifica dell’Israt.

Hanno partecipato tutte le scuole secondarie di primo grado di Asti e sono pervenuti complessivamente 13 elaborati singoli o di gruppi classe.

Durante la premiazione il sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore Loretta Bologna si sono complimentati con gli studenti e con gli insegnanti presenti per la profondità dei lavori prodotti e per l’impegno che le scuole hanno dimostrato, facendo emergere quanto sia importante investire e riproporre progetti di cittadinanza attiva, come il Concorso Jona, per continuare a coltivare la memoria perché se si vuole guardare al futuro occorre essere consapevoli del nostro passato.

La classifica finale vede come primi classificati, vincitori del viaggio premio a Borgo San Dalmazzo e Cuneo luoghi della memoria, di venerdì 19 maggio, organizzato in collaborazione con l’Israt e con Asp: alcuni studenti della classe 3 F della Scuola Secondaria di primo grado “Angelo Brofferio” per il video: “Itinerario di inciampo nella memoria” e gli alunni della terza B della stessa scuola per il testo teatrale “Suoni dalla strada”.

Secondi classificati, vincitori di una mattinata alla Fondazione Asti Musei con percorso di visita ai principali musei astigiani: gli studenti della classe 3 C della Scuola Secondaria di primo grado “L. C. Goltieri” per l’elaborato audivisivo “Una pietra, un nome, una storia” teatrino Kamishibai.

Terzo classificato, vincitore di un gioco in scatola sul Monferrato e di un libro, Filippo Falcicchio, della classe 3 C della Scuola Secondaria di primo grado “Olga e Leopoldo Jona”, che ha realizzato l’elaborato multimediale “Lavoro di ricerca per la messa in opera delle pietre d’inciampo” – mappa di Google Earth.

Si ringraziano tutti gli studenti che, pur non avendo vinto, hanno partecipato con i loro lavori, e sono stati premiati con l’attestato di partecipazione e con una pubblicazione della scuola del fumetto su “Asti nella letteratura Gotica a fumetti”.

 

Nella foto uno dei partecipanti premiati

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