Ven. Apr 5th, 2024

 

In occasione del Giorno della memoria il Comune di Alba, in collaborazione con l’Anpi Alba, Bra, Langhe e Roero, l’associazione Beato Padre Giuseppe Girotti, il Centro Culturale San Giuseppe, il Centro Studi Beppe Fenoglio, la Libreria La Torre e le scuole albesi, organizza una serie di appuntamenti per ricordare la ricorrenza internazionale che celebrata ogni anno il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto. Quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Martedì 23 e mercoledì 24 gennaio dalle 8.30 alle 11 l’Anpi Alba, Bra, Langhe e Roero organizza al Palazzo mostre e congressi “G. Morra” per le classi quinte degli istituti superiori albesi il convegno “Lo sterminio dimenticato, l’eliminazione nazista di zingari, omosessuali, portatori di handicap e altre minoranze”. Interverrà Luigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo.

Nell’anniversario della ricorrenza, sabato 27 gennaio alle 11.00, nel Giardino della Regina di via Roma si terrà la deposizione di una corona di alloro sul monumento ai caduti nei campi di sterminio, alla presenza delle autorità civili, militari, religiose.

Alle 17 nella chiesa della Nostra Signora della Moretta sarà celebrata la Santa Messa in ricordo di Padre Vincenzo Prandi, Martire nelle Filippine.

Domenica 28 alle 9 nella chiesa del Divin Maestro si proseguirà con la Santa Messa in suffragio di tutte le vittime dei campi di sterminio. Alle 10 seguirà il corteo fino al cippo in ricordo di via Beato Girotti con la deposizione di una corona di alloro.

Lunedì 29 gennaio alle 21 nella sala conferenze di Palazzo Banca d’Alba la Libreria La Torre di Alba e la sezione dell’Anpi Alba, Bra, Langhe e Roero ripropongono, questa volta aperto a tutta la cittadinanza dopo gli appuntamenti con gli studenti, l’incontro “Lo sterminio dimenticato. L’eliminazione nazista di zingari, omosessuali, portatori di handicap e altre minoranze”. Interverrà nuovamente Luigi Garelli.

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