Gio. Apr 4th, 2024

 

Si è tenuta il 1° marzo, presso la Sala Tovo della Provincia di Asti, l’assemblea ordinaria dei soci dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

Un appuntamento importante per l’Associazione, non solo per l’approvazione dei bilanci previsionale 2024 e consuntivo 2023, ma anche per aver formalmente nominato il suo direttore pro tempore: Bruno Bertero, già direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Bertero ha, insieme alla presidente Giovanna Quaglia, anticipato i prossimi passi dell’Associazione in questo 2024, dedicato alle celebrazioni del decennale del riconoscimento Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli.

Presenti all’importante appuntamento, convocato dalla presidente dell’Associazione, Giovanna Quaglia, il Governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio che ha portato il suo saluto da remoto, il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, il Presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, la Provincia di Alessandria, la Provincia di Cuneo. Unitamente a questi, i sindaci dei Comuni in qualità dei membri dell’Associazione e i soci sostenitori.

Un momento di confronto fondamentale, finalizzato a rispondere all’esigenza di un indirizzo e una visione d’insieme, sia sul futuro dell’associazione che sulle azioni da intraprendere nel corso del 2024, coinvolgendo pubblico e privato.

Bruno Bertero, neoeletto direttore pro tempore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, ha sottolineato che «sarà mio compito, insieme ai membri dell’Assemblea, perseguire quelli che sono i propositi e le azioni previsti dal Piano di Gestione della candidatura Unesco e dalle sue successive implementazioni. Ci ispireremo ai principi di reciproca solidarietà tra i territori, relativamente al patrimonio dei paesaggi vitivinicoli piemontesi presenti nelle Province di Alessandria, Asti e Cuneo e ci porremo come traguardo quello del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo della conoscenza dei beni del patrimonio, di tutela, di protezione e di valorizzazione degli stessi oltre che di promozione culturale, di sensibilizzazione e di sviluppo socioeconomico integrato dei Territori di riferimento».

 

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