Lun. Apr 8th, 2024

Dopo un’estate caldissima, l’autunno ha regalato una perturbazione ricca di neve in montagna. E così gli impianti sono aperti dalla seconda metà del mese di novembre e la stagione 2017/18 sembra essere iniziata con il piede giusto. Dopo l’ultima stagione da record per il turismo della neve, gli impianti sciistici ed i paesi di montagna sono pronti ad accogliere gli appassionati.

E si riparte. Tuta, guanti e sci ai piedi: inizia la stagione invernale 2017/18, in un  Piemonte che ancora una volta si conferma una tra le mete preferite degli appassionati degli sport sulla neve.
Si riparte dai dati da record del 2016/17: dai dati dell’Osservatorio della Montagna (Arpiet e Unione Industriale), sono stati venduti  2,4 milioni di skipass (+29,9% rispetto al 2015/16), con più di 26 milioni di passaggi (+35.5%). I ricavi degli skipass ammontano a 49,5 milioni di Euro (+31.3%).
Il 70,1% dei ricavi si concentra nel torinese, il 22% nel cuneese e il 7,1% nel nord-est del Piemonte. 679 i lavoratori impiegati direttamente nelle stazioni sciistiche , con un aumento del 19,3% dei lavoratori stagionali. Quest’anno la Regione Piemonte ha stanziato 5 milioni di Euro per l’innevamento programmato e per progetti di eventuali bacini si stoccaggio idrico e di pompaggio in area montana. Ora alziamo gli occhi al cielo, e, soprattutto in montagna, speriamo che le nevicate come quella di fine ottobre non manchino, per un’altra stagione positiva,  per valorizzare le nostre catene montuose, un’altra unicità del Piemonte. Scopriamo i maggiori centri per poter sciare e divertirsi, scegliendo le diverse discipline sportive che si possono praticare sulla neve.

PROVINCIA DI CUNEO: MONDOLE’ SKI

Mondolè Ski è il più vasto comprensorio sciistico della Provincia di Cuneo: unisce le stazioni sciistiche di Artesina,  Frabosa Soprana  e  Prato Nevoso, e, negli ultimi anni, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati.  Presentando brevemente le “magnifiche tre” possiamo dire che Artesina, in zona Rocche Giardina, offre piste per sciatori esperti, ma la maggior parte delle sue piste sono per sciatori di livello intermedio.
Prato Nevoso è adatto alle famiglie con il suo Snow Park ed i divertenti itinerari fuori pista dove i freeskier possono trovare pane per i loro denti, o meglio la neve giusta per i loro sci.
Gli impianti di Frabosa Soprana sono situati al Monte Moro  regalano divertimento per tutti.
Tutti le stazioni sono facilmente raggiungibili tra di loro, grazie a seggiovie panoramiche di impatto visivo notevole che dominano gli oltre 130 km di piste, di cui circa 97 per lo sci alpino e 34 di impianti di risalita. Si può praticare il classico sci alpino, il fuoripista in sicurezza, lo snowboard, il bob, il pattinaggio, lo sci di fondo, e tutto con un unico ski pass! E lo spettacolo si unisce all’emozione dello sci notturno a Prato Nevoso per diverse sere a settimane, dalle ore 20 alle ore 23. Gli ingredienti giusti non mancano di certo per una stagione invernale da protagonisti.

PROVINCIA DI TORINO: VIA LATTEA

Se pensiamo alla Via Lattea, ci viene subito in mente lo spazio, dove è presente il nostro sistema solare. Ma se viaggiamo un po’ meno con la fantasia, a non molta distanza, possiamo arrivare alle montagne torinesi che compongono la Via Lattea, formata dalle stazioni sciistiche di Sestriere, Sansicario,  Sauze d’Oulx,  Claviere,  Cesana Torinese,  Pragelato e la francese Montgenèvre, che regalano ben 400 km di piste di tutti i livelli.
Il Sestriere è la località più mondana. Creata dalla famiglia Agnelli sul colle a cavallo della Val Chisone e della Val Susa, in Piemonte, a 2035 mt, è sede del grande sci professionistico che ha dato spettacolo sulle sue piste durante le gare di Coppa del Mondo, ed ha beneficiato di un moderno rinnovamento in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006 di Torino. Le piste sono state studiate per chi vuole divertirsi in modo anche adrenalinico: 5 sono “nere”, cioè per gli sciatori più esperti e preparati. Le 10 piste per i principianti si sviluppano per 42 km nella parte più bassa della montagna, e per gli intermedi ci sono ben 102 km che si snodano sulle 20 piste. Di fronte alle piste di Coppa del Mondo vi è un versante meno sfruttato da cui passa il collegamento con San Sicario attraverso la cima del Monte Fraiteve. Da qui si sceglie se scendere a Sauze d’Oulze o a Sansicario.E al Sestriere non finisce qui: ci sono anche l’eliski, lo sci in notturna, le escursioni in motoslitta con le ciaspole o sulla slitta con cani. L’alpinismo, il fuoripista, lo sci di fondo, il pattinaggio e tanti divertimento nei locali notturni e diurni, tra sport, buona cucina e allegria per una vacanza che non si dimentica.
Sansisario è nel Comune di Cesana Torinese e gli impianti sono a Sansicario Alto, con le piste che si snodano tra i boschi e si collegano a quelle del Sestriere ed a Sauze d’Oulx a monte, mentre a valle con quelle di Cesana Torinese. Ottimi i pendii per sci a diversi livelli.
Sauze d’Oulx offre sci in una conca panoramica tra boschi da fiaba, e facilmente raggiungibile perché più vicina all’autostrada Torino – Bardonecchia. Conta su 8 seggiovie e 4 skilift collegate a piste di media difficoltà (34 rosse, 6 nere, 17 blu). E sulla Gran Pista rossa si scende per 9 km dal Monte Fraiteve sino a Jovenceaux.
Claviere si trova sul Colle del Monginevro, a 2 km da Montgenèvre. Sul Colle Bercia, a 2293 mt., si trovano 17 piste rosse, 6 nere e 10 blu. Dal Colle Bercia si può scendere verso le altre località della Vialattea, mentre la seggiovia Col Boeuf porta gli sciatori oltre confine verso Montgenèvre. Gli appassionati di fondo possono divertirsi sui 3 anelli di difficoltà crescente, per un totale di 16 km tra il versante italiano e quello francese.
A Cesana Torinese, nella conca protetta dal massiccio del Monte Chaberton, ed al centro della Via Lattea, ci sono impianti sciistici serviti da tre moderne seggiovie che collegano i 110 km di tracciati per tutti i gusti:16 piste rosse, 9 nere e 11 blu, per lo sci alpino.
A Pratogelato, il ben esposto bacino ai piedi dell’Albergian, nell’Alta Val Chisone, ci sono 80 km di piste, e la località è frequentata dagli amanti del freeride che si divertono sugli itinerari fuoripista, e da chi ama lo sci di fondo, che può trovare pane per propri denti su ben sette anelli.
Dal 1° gennaio 2012 Pragelato è entrato ufficialmente a far parte della ristretta cerchia europea delle Alpine Pearls.

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