Mer. Ago 14th, 2024

La primavera è la stagione che accoglie le nuove annate di buon vino appena imbottigliate. In Langa questa occasione viene spesso celebrata con feste e sagre, non fa eccezione Rodello, che col suo Festival del Dolcetto riesce a far incontrare felicemente la sua profonda cultura enologica con quella artistica, con la celebrazione dell’arte contemporanea nel ricordo di Dedalo Montali, che ha lasciato al paese la sua straordinaria eredità artistica, rendendo possibile la nascita del museo a lui dedicato.

Per preservare e valorizzare l’eredità di Dedalo Montali e di don Mario Battaglino che volle che il paese diventasse culla delle nuove tendenze dell’arte sacra è nata l’iniziativa Rodello arte, che quest’anno giunge alla seconda edizione e che abbraccia interamente il fine settimana compreso fra sabato 5 e domenica 6 maggio, quello dedicato al Festival del Dolcetto D’Alba.

Il vino e l’arte sacra si incontrano in un evento in cui sono strettamente legati, una festa che celebra entrambi questi caratteri che rendono Rodello un paese unico in Langa.

La manifestazione è organizzata da Pro loco di Rodello e Comune insieme a “Turismo in Langa”, “La Residenza” di Rodello, la “Fondazione Museo diocesano” di Alba, le associazioni “Colline e culture” e “Be street” di Alba, tutte coinvolte nel progetto Rodello arte.

La due giorni si apre sabato 5 maggio, con l’inaugurazione della mostra diffusa Rodello: l’arte
per le vie
alle 11 presso la Chiesa dell’Immacolata. La mostra è il risultato del percorso intrapreso dai 10 artisti, selezionati dal Comitato Scientifico per frequentare fra il 24 e il 25 febbraio il workshop residenziale Dedalo Montali: il sacro e la terra. Saranno esposte le opere realizzate da Francesca Candito di Milano, Irene Lupia di Catanzaro, Fabrizio Gavatorta di Savigliano, Giuseppe De Siati di Milano, Sofia Fresia di Torino, Daniela Gorla di Cremona, Veronique Pozzi Painè, Eugenio Pacchioli di Banchette, Roberta Omodei Zorini di Novara e Liliana Lucia Consoli di Roma. Arte e tradizione, il sacro e la terra, l’immersione nei paesaggi vitivinicoli, sono stati gli spunti d’ispirazione per la creazione delle loro opere. Nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 16, ci sarà un momento di incontro e condivisione con gli artisti. Alla sera sono tutti invitati a consumare un Apericena buffet a cura della pro loco presso l’Osteria Wine Bar, in cui degustare i piatti della tradizione abbinati ai vini dei produttori Rodellesi (per prenotazioni e informazioni: Franco 333/1630927, Vanda 328/1055419). Ad animare la piazza ci sarà l’associazione “Be Street”.

La domenica 6 maggio la festa vivrà il suo momento culminante con la presenza di banchi d’assaggio di oltre 100 etichette di Dolcetto d’Alba e non solo, con la presenza di produttori di Dolcetto di tutte le zone con la denominazione. La manifestazione inizierà dalle 10, in piazza Vittorio Emanuele: con un biglietto da 10 euro la Pro loco consegnerà il sacchetto a tracolla con bicchiere, che dà diritto a tutte le degustazioni che si desiderano e a un piatto con sfiziosità locali, grissini e cracker. Dalle 12,30, per chi lo desidera, pranzo in Piazza. La Pro loco con il suo catering preparerà un menu tradizionale, annaffiato naturalmente da ottimo Dolcetto.

Alle 15 in piazza Vittorio Emanuele, ci sarà la conclusione del concorso Rodello Arte Dolcetto: in occasione di un convegno con l’Enologo Luigi Bertini verrà consegnato questo premio a un produttore esaminato. Questi verrà scelto da una giuria di tecnici presso i locali della Chiesa dei Battuti giovedì 3 maggio. I giudici valuteranno al buio il miglior Dolcetto iscritto al concorso.
Dalle 10 alle 17, ci sarà quest’anno l’annullo filatelico di cartoline di Rodello con timbro Rodello Arte Dolcetto e per chi desidera un souvenir d’autore ci sarà la possibilità di acquisto della bottiglia con la nuova etichetta 2018 Rodello Arte. Le opere d’arte esposte rimarranno visibili fino alla stagione autunnale.

Inoltre sempre nella stessa giornata vi saranno le visite con le guide delle associazioni Colline & Culture e Turismo in Langa, insieme al supporto dei volontari per l’arte della Diocesi di Alba, che condurranno turisti e curiosi in un percorso di visita guidata gratuito sulle tracce di Dedalo Montali. Le partenze avverranno dalla Chiesa dell’Immacolata alle 10,30, 14,30 e alle 16.

Così il sindaco del paese Franco Aledda descrive la manifestazione in programma: «L’evento che vede la quarta edizione nasce dalla nostra passione per i vini, per il territorio, per l’ambiente e per tutti coloro che amano le Langhe e tradizioni. Rodello è inserito nel sito Unesco Langhe-Roero Monferrato, dobbiamo meritarci tale riconoscimento rendendo grazie alle nostre aziende vitivinicole e agli uomini che con il loro lavoro hanno contribuito al meritato risultato. Il 5 e il 6 maggio si darà inizio alla manifestazione. Sabato 5 è dedicato agli artisti che espongono le loro opere dopo il Workshop svoltosi a fine febbraio, nel pomeriggio visite guidate e intrattenimento con gli artisti, a seguire apericena preparato dalla vineria Wine Bar, un ricco buffet con gli ottimi vini dei produttori rodellesi in musica. Anche quest’anno ci sarà il riconoscimento “Rodello Arte Dolcetto”. Per aderire al concorso bisogna depositare sei bottiglie di Dolcetto entro sabato 31 aprile presso la Vineria di Rodello, giovedì 3 maggio dalle 17 verranno degustate al buio da quindici degustatori.
Le bottiglie saranno vestite e numerate, la giuria degusterà i vini in gara e domenica 6 maggio nel
pomeriggio sarà premiato il Dolcetto più apprezzato. Il Comune, in stretta collaborazione con la Pro loco di Rodello, procederà nell’allestire in piazza le postazioni per le aziende espositrici, si potrà pranzare presso i ristoranti in piazza oppure su prenotazione con il menu proposto dalla Pro loco.
A tutte le aziende chiediamo di esporre e fare degustare il proprio Dolcetto d’Alba, nessun costo di
adesione. La Pro loco si adopererà a fornire grissini, cracker non salati e ad ogni visitatore un buono
degustazione di pane cotto al forno a legna, salumi e formaggi locali oltre al bicchiere e porta bicchiere a tracolla. Ringrazio per lo sforzo organizzativo tutti gli sponsor e i volontari delle associazioni rodellesi che si impegnano sempre molto».

Ma l’intenso mese di maggio di Rodello non si esaurisce con la celebrazione del Dolcetto. Infatti domenica 26 dello stesso mese Pro loco e Comune preparano una bella festa per celebrare tutti coloro che le feste le preparano nei paesi di Langhe Monferrato e Roero. Insomma una serata dedicata interamente alle Pro loco langarole e roerine e ai prodotti tipici dei rispettivi paesi. Langaloca intende essere la sera delle Pro loco. Ogni associazione nel centro storico di Rodello avrà il suo banchetto dal quale i partecipanti potranno scegliere un piatto della tradizione piemontese, un vero e proprio festival enogastronomico. Al momento in cui scriviamo l’articolo il programma è ancora in fieri. Hanno aderito all’evento le pro loco di Arguello, Borgomale, Diano D’Alba, Govone, Lequio Berria, Montelupo Albese, Priocca, Ricca D’Alba, Rocchetta Belbo, Rodello (naturalmente), Il Borgo della Moretta di Alba, e la Confraternita dei tajarin.

Ancora una volta e sempre di più Rodello si conferma il paese che coniuga felicemente la cultura enoica con quella artistica di altissimo livello.

Per consultare la rivista cartacea: https://issuu.com/im-com/docs/terra_e_tradizione_-_2018-04

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