Gio. Nov 28th, 2024

Giovedì 28 giugno nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino a Torino si è svolto un incontro organizzato dal sindaco di Alba Maurizio Marello, tra lo stesso primo cittadino, gli esponenti della Fondazione “Sferisterio Mermet di Alba” ovvero il presidente Franco Drocco ed il consigliere Fernando Vioglio ed i presidenti della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo Giandomenico Genta e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino Giovanni Quaglia.

Durante l’incontro, il sindaco albese ed i rappresentanti della Fondazione “Sferisterio Mermet” hanno illustrato ai vertici delle tre fondazioni bancarie l’ambizioso progetto di acquisizione e restauro del tempio del balon, a cura della stessa fondazione, nata nell’aprile scorso proprio per acquistare dalla proprietà privata lo Sferisterio, restaurarlo e farlo ridiventare il centro vivo dello sport pallonistico.

«L’obiettivo – hanno spiegato Maurizio Marello, Franco Drocco e il consigliere Fernando Vioglio – è far ritornare agli antichi splendori lo storico luogo della pallapugno albese, con fini sportivi ma non solo. Non solo un campo per il pallone elastico ma anche un museo, uno spazio per manifestazioni e concerti, uno spazio ricreativo con una serie di attività collaterali di tipo culturale e sociale accanto ad un percorso storico. Si vuole recuperare uno spazio a cui Alba ed il territorio sono profondamente legati. La finalità è continuare la pratica sportiva di questa disciplina tipica del basso Piemonte e della Liguria e contemporaneamente creare uno spazio espositivo dedicato alla pallapugno accanto ad altre attività di tipo sociale e culturale, rendendolo una delle attrattive turistiche visitabili del territorio».

Nel corso del dialogo, il sindaco Marello, il presidente Franco Drocco ed il consigliere Fernando Vioglio hanno anche spiegato che il progetto è sostenuto dalla comunità albese, che continuerà ad appoggiarlo anche in futuro. L’Amministrazione comunale ha già stanziato 200 mila euro a favore della Fondazione che sta reperendo fondi tra i privati per l’acquisto ed il restauro dello sferisterio.

Conclude il sindaco dopo l’incontro: «Questo bel progetto è stato valutato positivamente da tutte e tre i vertici delle fondazioni bancarie. È piaciuta l’idea di questa integrazione del luogo sportivo come spazio aperto a diversi ambiti ed attività culturali e sociali. In questo quadro, le tre fondazioni hanno dato la propria disponibilità a dare una mano sostenendo finanziariamente l’iniziativa».

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