Gio. Apr 4th, 2024

 

Con la consegna sabato 24 novembre del Tartufo dell’anno a Ludovico Einaudi nella chiesa di San Domenico, in occasione del Finissage della mostra di Valerio Berruti “La storia di Nina” si è conclusa nell’ultimo fine settimana di novembre la Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba.

Il bilancio della manifestazione di quest’anno propone numeri davvero lusinghieri, con Visitatori da ogni continente, con particolare affluenza dal Nord Europa, Germania, Svizzera, Francia, ma con presenze in costante crescita anche da Stati Uniti, Brasile, Australia e far east asiatico, in particolare Hong Kong e Singapore.

L’annata, quantitativamente e qualitativamente eccezionale, è stata vissuta intensamente al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. La stagione, che si ipotizzava potesse essere molto interessante per la quantità e la qualità di prodotto, ha superato le più rosee aspettative con circa 700 kg di Tartufo Bianco d’Alba venduto.

Nel corso delle 8 settimane di Fiera oltre 600 mila visitatori hanno raggiunto non soltanto la città di Alba, ma l’intero territorio di Langhe, Roero e Monferrato, colline che hanno mostrato tutto il loro fascino al mutar della stagione autunnale confermando la bellezza decretata Patrimonio dell’umanità Unesco. Nell’ultimo decennio l’incremento di visite nel nostro territorio è cresciuto di circa il 70%, con i numeri dell’anno scorso che confermano e rilanciano: +7,2% negli arrivi, a superare le 338 mila unità, +6% nelle presenze, ad oltrepassare i 750 mila pernottamenti. Il 62% dei turisti è costituito da stranieri. Nel periodo della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si è registrato un costante sold out che ha interessato non soltanto gli alberghi che circondano la capitale delle Langhe, ma le strutture ricettive di tutto il Sud Piemonte.
Nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione tra territori confinanti, sabato 17 e domenica 18 novembre l’Assessorato al Turismo del Comune di Asti in collaborazione con l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e il Centro Nazionale Studi Tartufo, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, del Consorzio dell’Asti Docg, dell’Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani, della Confcommercio Asti e della Fondazione Asti Musei hanno presentato con successo la prima edizione di “Asti Palazzi del Gusto. I Mille Profumi del Monferrato”. Nella due giorni da poco conclusa i palazzi storici di Asti hanno spalancato le proprie porte ai sapori e ai profumi del Tartufo Bianco d’Alba e dei vini presentati dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e dal Consorzio dell’Asti Docg.
Un pubblico qualificato, attento ed esigente – quantificato in oltre 100 mila ingressi al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba – ha potuto godere delle numerose esperienze offerte nel corso della Fiera. 35 showcooking durante i Foodies Moments dell’Alba Truffle Show, 24 analisi sensoriali, 16 Wine Tasting Experience sempre sold out hanno confermato la volontà del pubblico della Fiera di approfondire attraverso un’esperienza immersiva il mondo che circonda il Tartufo Bianco d’Alba.

Straordinario successo per la mostra “La storia di Nina” di Valerio Berruti. La personale, a cura di Arturo Galansino allestita nella Chiesa di San Domenico, è stata visitata da oltre 50 mila persone che hanno potuto ammirare ed interagire con la grande “giostra” – scolpita dall’artista in ogni suo dettaglio – la cui colonna sonora è stata appositamente realizzata da Ludovico Einaudi.

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