Lun. Apr 8th, 2024

 

La Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra continua la propria battaglia contro il Covid-19 e rafforza il proprio impegno.

Gli ospedali del territorio sono stati dotati di 16 tablet per mettere in contatto pazienti in isolamento in ospedale e le famiglie. Nei reparti dedicati ai pazienti affetti da Covid-19 di Alba-Verduno e nell’Hospice di Bra, da martedì 21 aprile sono attivi i tablet che, attraverso WhatsApp, permettono il contatto vocale e visivo tra paziente e familiare. Si tratta di una videochiamata per permettere colloqui tra pazienti ricoverati e i parenti che non possono venire in visita presso il loro congiunto.

«C’è solo una cosa peggiore che combattere il coronavirus: farlo da soli, lontano dagli affetti più cari, senza altro conforto che quello del personale sanitario – commentano il Presidente Bruno Ceretto e il Vice-Presidente Dario Rolfo –. Da qui l’iniziativa, già vista in altri ospedali e ora disponibile anche presso gli ospedali di Alba-Bra-Verduno. Ci auguriamo che possa essere di supporto per tutti coloro che stanno combattendo questa dura malattia. Una telefonata alla famiglia per aggiornarla sulle proprie condizioni di salute e due chiacchiere, in un momento come quello vissuto dai pazienti affetti da Covid sono un bene di prima necessità, tanto quanto una cura efficace».

Inoltre prosegue la lotta contro il virus con tecnologie specifiche per la disinfezione degli ambienti e dopo l’arrivo del Robot Xenex, martedì 7 aprile, si sono aggiunti nei giorni subito dopo Pasqua 4 Sistemi Hygenio per tracciare le attività di disinfezione ospedaliera. Sono sistemi integrati di gestione e di controllo che consentono la tracciabilità delle operazioni di sanificazione con gestione delle ubicazioni, delle macchine e delle relative attività.

Infine, entro 15 giorni, arriveranno direttamente dall’America 5 Fonendoscopi digitali “Thinklabs one” che consentono l’amplificazione del rumore di cuore, polmoni e altri parti del corpo. A differenza dei dispositivi tradizionali è possibile un’amplificazione elettronica del suono, regolarizzata tramite il controllo del volume con pulsanti che si trovano sulla circonferenza dei dispositivi e con auricolari esterni sovrapponibili alle tute protettive.

«Ringraziamo ancora chi ha reso possibile questi acquisti e tutti coloro che continuano ad essere al nostro fianco. La lotta al Coronavirus sta impegnando la Fondazione a 360°. Riceviamo moltissime mail e telefonate di persone, imprese, associazioni che vogliono supportare la nostra campagna. Questo ci fa capire quanto la nostra Fondazione sia un punto di riferimento per il territorio e un interlocutore privilegiato che deve farsi portavoce delle istanze della popolazione. Riteniamo doveroso supportare l’emergenza attuale, pensando al contempo a trasferire i due ospedali cittadini a Verduno al più presto», dice Luciano Scalise Direttore della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra.

Dal punto di vista dei dati epidemiologici in Piemonte, aggiornati a ieri sera, mercoledì 22 aprile, sono arrivati a 3.200 i guariti (224 in più rispetto al giorno prima): 301 (+32) in provincia di Alessandria, 124 (+13) in provincia di Asti, 152 (+3) in provincia di Biella, 335 (+28) in provincia di Cuneo, 257 (+16) in provincia di Novara, 1.633 (+103) in provincia di Torino, 169 (+11) in provincia di Vercelli, 188 (+18) nel Verbano-Cusio-Ossola, 41 provenienti da altre regioni.

Altri 1.938 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I decessi sono stati 74. Il totale complessivo è ora di 2.598 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 505 ad Alessandria, 132 ad Asti, 154 a Biella, 196 a Cuneo, 228 a Novara, 1.105 a Torino, 146 a Vercelli, 104 nel Verbano-Cusio-Ossola, 28 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

Infine sono 22.854 (+705 rispetto a al giorno prima) le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 3020 in provincia di Alessandria, 1.269 in provincia di Asti, 840 in provincia di Biella, 2.187 in provincia di Cuneo, 2.123 in provincia di Novara, 11.091 in provincia di Torino, 1.014 in provincia di Vercelli, 960 nel Verbano-Cusio-Ossola, 217 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 133 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 273 (-18 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.027. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.818. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 113.930, di cui 58.804 risultati negativi.

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